martedì 14 aprile 2015

La poesia che fa inziare la storia di Luzzi


La meta

 

Un gabbiano

Un aquilone

Un'onda

Nel cielo nell'aria nel mare

Vicina

Inebriante

Lontana

Tutto stride

Tutto è un guaito

Stringo la meta

La percorro

Non mi volto mai

E infine arrivo

Non mi volto mai

E poi sì arriva il momento

Mi volto

Un bagliore

Una luce

Un'esplosione di gioia

Voluttuosa

Inebriante

Vicina

Lontana

E’ mia

 

Tesoro caro, questa pergamena è la mia eredità per te.

Nonna Alice

Luzzi, quartiere Bonsai, 12/6/1980


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